Pubblicità

Salta al contenuto
  • Val d’Asta
    • Arrivare
    • Borghi
    • Rubrica
    • Servizi
  • Autori
  • Argomenti
    • Amarcord
    • Persone
    • Schede
    • Sentieri
    • Storia locale
  • Blog
  • Eventi
  • I Valdastrin
  • Notiziario
  • Contattaci!

Val d'Asta, Appennino Reggiano

Tutta la montagna e dintorni
  • Home
  • Borghi
  • Case Stantini
Borghi, Giglio Fioroni, Olimpia Fioravanti
1 Dicembre 2007

Case Stantini

Case Stantini (Sante Borghi)

Da Monteorsaro scendendo giù lungo la costa del mandriolo, in mezzo a pezzi di verde, circondati da muri di sasso, sui quali si ergono grandi ciliegi, lasciando a dritta Febbio, si entra in Case Stantini. Paese anche questo che come altri non è stato risparmiato dagli elementi.
In mezzo a due fossi, Rio Grande e Rio Taglione, vede spesso da ogni lato le frane che gli tolgono qualche metro di terra.
Si allontanarono i primi abitanti dall’alpe forse perchè forse perchè sarà interessato il terreno volto a mezzodì e abbastanza fertile. Forse il nome deriva dal latino “Stantes” coloro che restano.
Nel 1600 Case Stantini aveva 112 persone divise in 20 famiglie e poco più di dieci riconosciuti soldati. Si dice che la maggioranza del bestiame in questo borgo fossero capre; non poteva poi essere diversamente data la conformazione del suolo. Solo le capre potevano difendersi e sopravvivere fuori dei campi (senz’altro a regola d’arte rinchiusi), lungo i torrenti e sotto la grande Grotta di Urano.

Raccontano in proposito i vecchi che questi branchi, spinti in inverno sotto la grotta in cerca di germogli e ciuffi d’erba, nel loro salire e scendere cominciarono a crear seniteri lungo la riva. Sali e sali, arrivarono fino a Urano facendo così per molti anni usò anche l’uomo.
Quando ancor oggi si vuol dire un sentiero nel precipizio si dice “un sentiero da capre”. Chi poi non aveva abbastanza terra da vivere andava lontano in cerca di lavoro. Anche questo borgo ha avuto i picchiapietre, falegnami e fabbri, e qualcuno con questa polivalenza è giunto fino a noi.

Tratto dal testo “Alla scoperta di una valle, Val d’Asta”
di Giglio Fioroni e Olimpia Fioravanti

commenti

Related posts:

Case Balocchi
La Croce delle Rogazioni
Monte Orsaro
BorghiCase StantiniGiglio FioroniOlimpia FioravantiVal d'AstaVilla Minozzo
Avatar

Giglio Fioroni

Anima storica e ideale del sito web Valdasta.IT Di Giglio sono le storie dei borghi e sopratutto lui è la storia viva della Val d'Asta: ascoltare i suoi racconti ci riporta alle nostre origini spiegando ciò che adesso è dimenticato, nascosto dal tempo o banalizzato dal fervore dell'attività turistica.

Navigazione articoli

Precedente
successivo

RE Meteo

Val d'Asta, Appennino Reggiano

Tutta la montagna e dintorni
Alcune foto presenti su Valdasta.IT possono essere state prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarcelo utilizzando la pagina contatti; provvederemo quanto prima alla rimozione delle immagini utilizzate.

Valdasta.IT Copyright © 2006-2020 di Leandra Carmela Zambonini - Condizioni Privacy Cookie policy Contatti Crediti Link

Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.5 Italia This work by Valdasta.IT Authors is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.5 Italia.
Vai su
Proudly powered by WordPress | Theme: Memory by GretaThemes. | Sito web realizzato da Alessandro Rodilosso
Val d'Asta, Appennino Reggiano
  • Val d’Asta
    • Arrivare
    • Borghi
    • Rubrica
    • Servizi
  • Autori
  • Argomenti
    • Amarcord
    • Persone
    • Schede
    • Sentieri
    • Storia locale
  • Blog
  • Eventi
  • I Valdastrin
  • Notiziario
  • Contattaci!
);