Voleva dimenticare al più presto quel traumatico incontro. Era ansioso di raggiungere nel più breve tempo possibile la meta, riprese quindi il viaggio senza però riuscire a togliersi dalla mente le parole “tortuose” e “animali selvatici” pronunciate come monito da Ettore.
Pubblicato da Bookabook
Edizione 2019
Di cosa si tratta
Anni 2000. Un’inattesa, misteriosa eredità sconvolge per sempre le vite di Pietro, contabile ormai in pensione, e di Oscar, apprendista ossessivo dal carattere burbero. Spalleggiandosi, durante innumerevoli peripezie caratterizzate da goffe scene di instabilità psicologica e sproloqui socialisti, cercano di proteggerla e di proteggersi dalla crudeltà di Fulke, scagnozzo di un vecchio ufficiale nazista presente durante l’occupazione tedesca di Santiano, nell’appennino emiliano, nel 1944.
1944. La scomparsa di un antico baule dai presunti poteri magici da un deposito nazista costringe la famiglia ebrea dei Rozenkopfs a una rocambolesca fuga verso Ginevra. L’ossessione e la costanza nelle ricerche dei tedeschi per quel tesoro perduto potranno mai trovare pace?
Forse, dopo quasi Sessant’anni.
Perché ho scritto questo libro?
Mi sono imbattuto per caso in una leggenda ambientata in un castello dell’appennino reggiano. Avendo stretti legami col territorio, mi ci sono appassionato e ho iniziato a fantasticare su come quella storia avrebbe potuto evolvere nel tempo. Oltre a studiare un intreccio legato a due momenti storici differenti, mi sono divertito tantissimo nel caratterizzare i personaggi, così assurdi e strampalati da sembrare irreali, ma vi assicuro che, dalle mie parti, matti come quelli esistono davvero!